La sessualità della donna matura
Il benessere sessuale nel periodo della menopausa
Quando gli ormoni se ne vanno e il desiderio si affievolisce, bisogna informare la paziente di come può modificarsi la funzione sessuale in relazione allo stato di salute generale e nella dinamica affettiva della coppia.
La menopausa è la stagione in cui generalmente si mantiene la sessualità della coppia consolidata. È il periodo in cui la propria femminilità deve essere rinnovata con la consapevolezza di essere una donna diversa.
Conoscenza del cambiamento correlata alla “tempesta” ormonale che segna la conclusione della vita fertile unitamente alla salvaguardia dello stato di salute generale e alle scelte preventive sono i punti chiave del dialogo con il ginecologo per una sessualità soddisfacente e consapevole.
L’eventuale diminuzione del senso di benessere mentale, legata fondamentalmente al forte disagio dovuto alle vampate di calore, può comportare ridotta tolleranza allo stress e difficoltà nelle relazioni familiari e sociali, fino a stati di depressione vera e propria che possono interferire con la capacità di dare e ricevere piacere durante l’attività sessuale e con la qualità della vita, in generale.
In menopausa, è molto comune la riduzione del desiderio sessuale per cause ormonali.
Circa la metà delle donne riportano secchezza vaginale associata a dolore sessuale, tali da rendere più difficile il raggiungimento dell’orgasmo e la conseguente soddisfazione di coppia. La possibile disarmonia di coppia derivante da tali cicostanze e tale da causare possibili conseguenze con sintomi sessuali specifici anche nel partner.
Tra i sintomi sessuali della donna, dovuti in parte anche all’invecchiamento generale e in parte al calo degli estrogeni, l’atrofia vaginale è il più importante di tutti nel condizionare l’insorgenza di sintomi che interferiscono con la qualità di vita della donna e con il benessere sessuale della coppia.
La progressiva involuzione degli organi genitali (vagina, clitoride, grandi e piccole labbra) li rende fragili e secchi, privi di elasticità e maggiormente suscettibili alle infezioni.
Ne risente anche il sistema urinario con cistiti recidivanti che si sviluppano più frequentemente dopo un rapporto sessuale, definendo così un quadro di sindrome genito-urinaria, in cui atrofia, secchezza, cistiti e dolore durante i rapporti possono indurre la coppia alla diminuzione o alla rinuncia dell’attività sessuale.
Preservare l’equilibrio dello stato ormonale e proteggere la salute genitale femminile, migliorando al contempo il livello di comprensione della donna in menopausa delle possibili modifiche delle funzioni sessuali in relazione allo stato di salute generale nella dinamica affettiva della coppia, costituiscono la strategia migliore che il ginecologo può mettere in atto per prevenire l’insorgenza di sintomi sessuali che, se non adeguatamente risolti nell’età menopausale, possono interferire con il senso della relazione con il partner durante gli anni della senescenza.
Preservare l’equilibrio dello stato ormonale e proteggere la salute genitale femminile, migliorando al contempo il livello di comprensione della donna in menopausa delle possibili modifiche delle funzioni sessuali in relazione alle dinamiche affettive e allo stato di salute generale della coppia, costituiscono la strategia migliore che il ginecologo può mettere in atto per prevenire l’insorgenza di sintomi sessuali che, se non adeguatamente risolti nell’età menopausale, possono interferire con il senso della relazione con il partner durante gli anni della senescenza.
Preservare l’equilibrio dello stato ormonale e proteggere la salute genitale femminile costituiscono la strategia migliore che il ginecologo può mettere in atto per prevenire l’insorgenza di sintomi sessuali che possono interferire con il senso della relazione con il partner durante gli anni della senescenza, se non adeguatamente risolti nell’età menopausale.
Tali strategie associate al miglioramento del livello di comprensione della donna in menopausa circa le possibili modifiche delle funzioni sessuali in relazione alle dinamiche affettive e allo stato di salute generale della coppia, permettono il raggiungimento di un risultato più efficace nell’ambito di un benessere sessuale più soddisfacente.